Come cancellare il debito con Equitalia (procedura da sovraindebitamento, Legge n° 3/2012): consigli pratici
Il contribuente indebitato con Equitalia, quando non ha possibilità di annullare le cartelle esattoriali davanti ai giudici tributari, può chiedere al Tribunale di accedere alla procedura da sovraindebitamento (vedi Legge n° 3/2012) per regolarizzare la posizione debitoria e sventare, in questo modo, pignoramenti, fermi amministrativi ed ipoteche.
1) Soggetti interessati
Possono accedere alla procedura:
- imprenditori (sia in forma individuale che in forma societaria) che non superano le soglie per essere assoggettati al fallimento;
- imprenditori agricoli;
- professionisti (anche associazioni professionali);
- persone fisiche (c.d. consumatore, ossia il soggetto che ha debiti estranei alla propria attività lavorativa);
2) Come e dove fare domanda
Presso il Tribunale dove il debitore ha residenza; l'istanza deve essere depositata presso la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione.
3) Quanto costa
Le spese vive sono €. 98,00 (contributo unificato) e €. 27,00 (marca da bollo).
In questo modo il debitore, con l'ausilio di un professionista direttamente incaricato dal Tribunale, potrà cercare di a) sottoscrivere un accordo "definitivo" con i propri creditori (Agenzia delle Entrate, Inps, Banche), pattuendo un pagamento a rate e b) di "stralciare" - almeno parzialmente - il debito.
Vedi anche http://equitalia-noproblem.blogspot.it/2015/03/ristrutturazione-del-debito-del-piccolo.html.
di Federico Marrucci
Avvocato Tributarista in Lucca e Pisa
(presso Studio Legale e Tributario Etruria)
per maggiori informazioni www.studioetruria.com(presso Studio Legale e Tributario Etruria)
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